La Grecia è la prima sconfitta della nuova guerra
in Europa prima si combatteva con le armi, ora con la finanza
«Secondo un recentissimo rapporto dell’Unicef, sarebbero 439 mila i bambini greci che vivono sotto la soglia di povertà, denutriti e costretti a vivere in ambienti malsani. Secondo le stime ufficiali, un greco su cinque è povero, ma stando agli ultimi rilevamenti, si sta viaggiando velocemente verso una soglia di povertà che ingoia un terzo dei cittadini greci. Infatti su 11,2 milioni di abitanti, ben due milioni e 800 mila, non hanno abbastanza per vivere».
A segnalarlo è Monia Benini, nel suo recente libro «La guerra dell’Europa» (Nexus Edizioni, € 8.50).
«In un clima così aspro e duro – scrive la Benini – è difficile prevedere cosa realmente potrà accadere in Grecia. L’incertezza è l’unica cosa certa».
Ma lancia un monito: chi pensa che l’Italia sia lontana da questa crisi, si sbaglia di grosso; le misure varate dal precedente Governo Monti, poi assunte dai successivi Letta e Renzi, sono molto simili a quelle imposte due anni fa ad Atene.
«Stesse imposizioni del sistema bancario e finanziario europeo e internazionale, con i politici che si danno un gran da fare come “camerieri dei banchieri”».
#fancuffia
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